Gioia has just turned 18. She lives with her father Bruno in a small country village where she works as a shepherdess. They live very simply yet harmoniously with the villagers. Their lives are disrupted when Bruno gives in once again and once too many to his gambling addiction, in spite of his efforts to quit. Gioia will have to follow him to a faraway town, where he will be treated in a specialized center. This will radically change her existence, forcing her to abandon the safety of the village, her friends and her habits. She will be all by herself to support her father, in his journey for a better life.

Gioia a 18 ans. Elle vit avec son père dans un petit village des montagnes où elle travaille comme bergère. Rayonnante et généreuse, elle prend soin de sa communauté en collectant et livrant chaque jour quelques litres d'eau thermale provenant de la source \"miraculeuse\", bien connue pour ses propriétés thérapeutiques. Un jour, sa vie est bouleversée par un événement tragique qui la mènera loin chez elle, dans une ville qu'elle ne connaît pas, pour aider son père.

Dopo la morte della madre, Gioia continua a vivere in un piccolo centro di campagna con il padre, occupandosi del loro gregge di pecore e della vendita di latte e formaggi. È benvoluta nella comunità di cui fa parte integrante, circondata dalle amiche, dai fedeli della parrocchia locale e da tante persone che apprezzano la sua disponibilità e gentilezza. Ma suo padre Bruno ha il vizio del gioco e si indebita continuamente: il che significa dover trovare i denari per pagare i suoi creditori. Uno psicologo consiglia alla ragazza di far ammettere Bruno in un centro di riabilitazione per le dipendenze, ma sarà l'uomo a dover dimostrare la sua voglia di smettere. E Gioia dovrà prendere decisioni drastiche riguardo alla propria vita e a quella del padre.