Il signor Rossi, preso da improvvisa passione per il cinema, decide di comperare una telecamera trasformando tutto quello che lo circonda in "soggetto" da riprendere. Dopodichè monta la pellicola girata, la sonorizza e presenta il suo modesto film ad un festival, dove viene però rifiutato. Colto dall'ira,afferra allora la pellicola, la rovina, la taglia, la graffia e la sporca e questo nuovo "film", giunto per caso al Palazzo del Festival, vince l'Oscar.

Il signor Rossi decide di trascorrere il weekend in montagna dove hanno inizio le sue mirabolanti avventure di sciatore.

In un'estate calda e afosa il signor Rossi sogna di poter andare a godere la brezza marina e si programma una vacanza al mare. Una volta raggiunta finalmente la spiaggia, grande è la sua delusione nel constatare la quasi impossibilità a trovare la sistemazione dei suoi sogni, nell'affollamento esasperato. Dopo una serie di disavventure, il signor Rossi decide di ripare nella sua stanza d'albergo. Anche lì, però, dovrà vedersela con una combattiva zanzara che gli impedirà di prendere sonno e godersi il tanto agognato riposo.

Il Signor Rossi esce dall'ufficio in cui lavora e d’improvviso si accorge che tutti posseggono un'automobile. Ha così la sensazione di essere inferiore agli altri . Riesce quindi a prendere la patente e, firmando qualche migliaio di cambiali, essere proprietario anche lui di un'automobile.

Il Signor Rossi è questa volta alle prese con i problemi del "camping". Egli si getta con entusiasmo in questa sua nuova esperienza. Purtroppo si accorge ben presto che la "civiltà dei rumori" ha invaso anche le zone più solitarie.

l signor Rossi parte per l’Africa col pretesto di un safari fotografico per immortalare testimonianze di un mondo libero e primitivo.

Il signor Rossi, contro la sua volontà, si ritrova a Venezia, in una laguna sempre più inquinata, tra costruzioni incerte e traballanti, a bordo di vaporetti stracarichi e pericolanti.

Grazie ad una magia della Fata Sicura, il signor Rossi, assieme al cane Gastone, si ritrova a viaggiare nel tempo, dalla preistoria al Medioevo, dall'antica Roma al Far West. Il lungo viaggio tra le tante epoche storiche ha un unico scopo, trovare la felicità.

Dopo una lunga e faticosa settimana di lavoro, il Signor Rossi rincasa tra le mura domestiche dove lo aspetta il cane Gastone, che dopo una settimana di solitudine desidera uscire, andare a correre e al cinema. Sì, perché gli eroi di Gastone sono quelli dello schermo, della televisione e della letteratura ed è in questi personaggi che il cane immagina il suo padrone. Vedremo allora un Rossitarzan,un Rossi-astronauta, Rossi-Holmes, Rossi-Zorro, Rossi-scienziato, Rossi-Lancillotto, Rossi-Aladino e Rossi-attore di Hollywood. Ma finiti i sogni, per Rossi ci sarà il triste ritorno alla mediocrità della propria vita.

Le avventure del signor Rossi e del suo cane Gastone, in occasione delle ferie. Rossi, dopo un anno di lavoro, è alla ricerca di un po' di pace che purtroppo non riesce a trovare. Trova invece ogni sorta di contrattempi che lo costringono, suo malgrado, a lasciare il luogo che si era scelto passando da un campeggio al mare alla campagna, dalla montagna al lago, senza trovare mai il meritato riposo. Alla fine, provato dalle mille disavventure che via via si susseguono, arranca verso la città, con la prospettiva di riposarsi in ufficio, per i prossimi undici mesi.