Il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso della Festa Nazionale dell'Unità di Genova del 1978.
Palermo, Sicilia, Italia, 2017. Venticinque anni dopo gli omicidi dei giudici antimafia Giovanni Falcone (23 maggio 1992) e Paolo Borsellino (19 luglio 1992), e in occasione degli omaggi in memoria dei due eroi, la fotografa Letizia Battaglia, cronista della loro lotta titanica, critica l'opportunismo di personaggi loschi come l'imprenditore Ciccio Mira, che approfittano della commemorazione delle due tragedie.
Un magistrato viene trasferito da Varese a Trapani per sostituire un collega appena ucciso dalla mafia. Il giudice viene accolto con freddezza e sospetto: solo la sua scorta sembra dimostrargli fiducia.
La storia personale e professionale di Ilona Staller, nota come Cicciolina, è probabilmente unica: ha lasciato l'Ungheria comunista e si è trasferita in Italia, dove ha trovato un ambiente fertile per una vita dedicata allo scandalo.
CHARBON depicts how Europe was built on fossil fuels over the past 100 years. And how it was torn apart by wars that were the result of these same fossil fuels. During 3 trips to Ukraine, Italy and Iraq, filmmaker Manu Riche explains how he and his French-German family are inseparably connected to the fate of the Iraqi filmmaker and refugee Hayder Helo.
Caduta la Linea Gotica durante la primavera del 1945, la situazione in Nord Italia è questa: gli alleati si dirigono verso Milano, i partigiani dilagano e i nazisti si ritirano verso Merano. Mussolini, molto incerto sul da farsi e spalleggiato dai gerarchi rimasti al suo fianco, rifiuta la mediazione del cardinale Schuster e dal capoluogo lombardo si dirige in Valtellina dove lo aspettano migliaia di camicie nere.
In this remake the Bertolucci's 1900, Olmo Dalco and Alfredo Berlingheiri's complicated friendship and struggles with the constantly changing political scope are chronicled as well as the rise of fascism and the communist revolution.
Forza Italia! è un film documentario sulla situazione politica d'Italia nel dopoguerra e negli anni del Miracolo economico italiano. Il film è stato montato nel 1977, utilizzando spezzoni di documentari filmati relativi alla storia italiana dal secondo dopoguerra fino alla metà degli anni settanta. Al regista Roberto Faenza si affiancarono nella realizzazione, in qualità di sceneggiatori, Marco Tullio Giordana e i giornalisti Antonio Padellaro e Carlo Rossella. Il titolo coincide solo fortuitamente con il nome dell'omonimo partito politico - la cui fondazione risale a diciassette anni dopo l'uscita del film - ma si rivelerà profetico: nel 2011 Faenza dirigerà con Filippo Macelloni il docufilm Silvio Forever.
Il Movimento 5 Stelle ha promesso di mandare a casa la vecchia classe politica italiana e di restituire il potere al popolo, attraverso una nuova forma di democrazia partecipativa via web, ricevendo uno stupefacente 25% dei voti. Ma cosa accade quando 163 persone comuni entrano in Parlamento e devono trasformare slogan elettorali e idee politiche in azioni parlamentari? Coerenza e politica possono convivere? L’uso degli strumenti web da parte di Beppe Grillo sono una vera restituzione della democrazia al popolo, oppure sono l'espressione di un carattere dittatoriale?
Nel 1959 l'Italia è un Paese dove prevale una mentalità chiusa ai cambiamenti. Non è possibile divorziare. L'aborto è un reato. Il servizio militare un obbligo. Meno di vent'anni dopo, divorzio, aborto, obiezione di coscienza sono diventati diritti irrinunciabili. Marco Pannella riesce a scuotere l'Italia mosso dalla convinzione, semplice e rivoluzionaria, che la politica debba occuparsi della vita delle persone e della loro felicità. E per farsi ascoltare, inventa un nuovo linguaggio della politica fatto di digiuni, arresti, provocazioni.
Gli ultimi giorni di vita di Marco Pannella - indomabile e dirompente protagonista lungo 60 anni di vita politica italiana - mostrati attraverso materiali di repertorio mai visti prima, oltre a interviste inedite e interventi illustri. Un meritato ritratto, dedicato a una delle figure più indipendenti del 900 italiano.
The making of patriotic films was not rare among FAI productions, and Il bacio della gloria is one example, together with Armi e amori (1913) and Per la Patria! (1915). In this Speech from the Throne, which opened the 14th Legislature, the King of Italy stressed and underscored with his words the period recalling the story of the glorious conquering of Libya, sending warm greetings to the courageous men who fought, and to the heroes who fell, for the loftiness of their country. In a response worthy of these august words, immediately thereafter Pathé released this patriotic film which tells one of the many stories of courage which bring glory to the Italian flag.
Corrado Guzzanti porta in scena il meglio dei suoi personaggi in questo speciale tratto dal tour Recital.
The work deals with the election campaign of Vladimir Luxuria, the first transgender woman to sit in the Italian Parliament. She started off as an entertainer in gay nightclubs, found fame in television parlours and achieved consecration as a defender of LGBT rights by organising the first World Gay Pride in Rome in the Jubilee year. Luxuria entered parliament and with her emerged a social cross-section of an Italy that is changing in spite of prejudice. Thanks to her social battles around Italy, the voices of LGBT people gain visibility and social recognition
Dio forse ti perdonerebbe. Lui... no.