Giornalista appena divorziato, Dicte Svendsen, torna nella sua città natale di Aarhus con la figlia Rose. Lavorando per un crimine giornalista, scopre il cadavere di una giovane donna bosniaca, che sembra essere morta dissanguata dopo un taglio cesareo.

In una notte di mezza estate drammatica, Dicte scopre un'auto data alle fiamme nel vialetto della sua vicina. All'interno della casa, scopre il corpo di una donna che sembra essersi suicidata.

Un altro cadavere femminile è stato trovato, e Dicte inaspettatamente si ritrova legata alla donno assassinata.

Il corpo senza vita di un neonato viene ritrovato al porto e nonostante gli avvertimenti da Wagner, Dicte decide di scrivere la storia.

Dopo il rapimento del neonato figlio di Ida - Marie Dicte e Wagner decidono di collaborare per un cambiamento. Nel frattempo troviamo Dicte che vede l'ex marito, Torsten, trasferirsi a Aarhus.

Dicte segue un suggerimento circa il traffico illegale di organi legati all'omicidio di un giovane uomo. In seguito si ritrova faccia a faccia con qualcuno che le ricorda il suo passato.

Dicte e Wagner si trovano sulle tracce dello stesso uomo. Dicte si ritrova in un dilemma personale. Bo e Dicte cominciano ad avvicinarsi tra di loro trovando un equilibrio collaborativo.

Dopo che Dicte termina un colloquio con un politico di primo piano, Francesca Olsen, vede esplodere una bomba vicino a sé. L'esplosione uccide una giovane donna, ma Dicte è convinta che l'obiettivo reale era Francesca.

Dicte combatte per dimostrare l'innocenza di suo figlio biologico, Peter, quando poi si ritrova a scoprire delle verità di cui non era a conoscenza.